Catenificio Torinese s.n.c.

Guida per le moto - Regina

Lavaggio e lubrificazione

Lavaggio

Normalmente l'operazione di lubrificazione della catena è sufficiente per garantirne contemporaneamente il lavaggio. In caso di eccessivo accumulo di sporco (sabbia, terra, particelle di asfalto e altri residui) è necessario intervenire con nafta o kerosene e procedere immediatamente all'asciugatura della catena con aria compressa. In caso di utilizzo fuoristrada, asportare fango, terra o sabbia con un getto d'acqua e procedere immediatamente all'asciugatura della catena con aria compressa.

Attenzione

● evitare l'uso di vapore, benzine o solventi;
● nel caso di pulizia di catene con O-ring, evitare l'uso di spazzole dure o di altri metodi che possano danneggiare gli O-ring (l'aria compressa va mantenuta ad almeno 30 cm di distanza). Dopo il lavaggio, lubrificare immediatamente la catena.

Lubrificazione

Il ripristino della corretta lubrificazione è un'operazione di grande importanza per garantire alla catena lunga durata e ottime prestazionii. Alcuni segnali di cattiva lubrificazione sono: 1° la comparsa di zone rossicce (indice di ossidazione) 2° cigolii e rumorosità 3° allungamento. Nel caso si riscontri una di queste problematiche occorre procedere al più presto al ripristino delle giuste condizioni di lavoro. Nelle catene con O-ring la lubrificazione delle articolazioni è assicurata dal lubrificante sigillato dagli O-ring. Occorre tuttavia provvedere ad una lubirificazione periodica della catena. Il ripristino del lubrificante tra rulli e bussole è importante perchè riduce gli attriti e la formazione di calore, aumenta l'efficienza della trasmissione e prolunga la vita della catena e dei pignoni. La lubrificazione inoltre mantiene morbidi gli O-ring evitando screpolature e conseguenti rotture e protegge dall'ossidazione i componenti metallici della trasmissione. Per una corretta rilubrificazione, utilizzare olio minerale SAE 80W-90 o lubrificanti specifici per catene moto, assicurandosi che non contengano additivi che possano danneggiare gli O-ring.

1 Stendere su tutta la lunghezza della catena, sia all'interno che all'esterno, un velo di olio con l'ausilio di un pennello pulito. 2 Dopo qualche ora eliminare il lubrificante in eccesso utilizzando uno straccio pulito.

Lubrificazione mediante prodotti spray

1° Sistemare la moto con la ruota posteriore sollevata da terra e quindi libera di girare. 2° Girare velocemente la ruota posteriore in senso opposto a quello di marcia. 3° Dirigere il getto di lubrificante all'interno della catena, tra le piastre interne e le piastre esterne, nel punto immediatamente precedente a quello d'ingranamento sul pignone; per effetto della forza centrifuga il lubrificante, reso fluido dai solventi contenuti nello spray, si espanderà nell'area di alvoro tra perno e bussola assicurandone la perfetta lubrificazione. 4° Ripetere l'operazione per lubrificare i rulli dirigendo il getto di lubrificante sulla parte centrale della catena. 5° Dopo la lubrificazione attendere 10-15 minuti per consentire l'evaporazione dei solventi veicolanti che hanno portato il lubrificante all'interno dell'area di lavoro delle articolazioni (e che, se fossero ancora presenti, ne provocherebbero l'espulsione). 6° Eliminare il lubrificante in eccesso con uno straccio pulito.

Attenzione

● per catene con O-ring utilizzare solo lubrificanti in cui sia specificato che non danneggiano gli O-ring. Evitare assolutamente l'uso di lubrificanti spray non specifici, che potrebbero, dato il loro contenuto di solventi, danneggiare gli O-ring;
● lubrificare la catena ogni 400 km o più frequentemente, soprattutto in caso di utilizzo del veicolo con temperature esterne elevate (400°) o dopo lunghe percorrenze in autostrada a velocità elevata;
● lubrificare la catena senza attendere che si sia raffreddata dopo l'utilizzo, in modo che il nuovo lubrificante possa divenire più fluido e possa penetrare meglio nelle articolazioni della catena (nel caso di catena senza O-ring), o essere più efficace nella sua azione protettiva (nel caso di catene con O-ring);
● non utilizzare la moto immediatamente dopo aver lubrificato la catena, in quanto il lubrificante, ancora fluido (perchè caldo o perchè il solvente non è ancora evaporato), verrebbe centrifugato verso l'esterno provocando l'imbrattamento della gomma posteriore e della pedana di appoggio del conducente.

Controllo della catena

Ispezionare frequentemente la catena, verificando che non presenti articolazioni indurite, O-ring mancanti o danneggiati o altri componenti usurati (con particolare riferimento alla maglia di chiusura). L'usura della catena può essere facilmente verificata misurando quanto si è allungata con l'uso. Il seguente metodo di verifica è semplice, sicuro ed efficiente. Innanzitutto la catena va pulita e lubrificata, dopo di che si può procedere alla misurazione: 1° porre la catena in tensione. Se la catena è montata sulla moto, tensionare il ramo superiore inserendo una marcia bassa e girando opportunatamante la ruota posteriore. Se la catena non è montata sulla moto, va appoggiata su un piano orizzontale, fissandola ad una estremità e mettendola in tensione tramite un peso di circa 20 kg applicato all'estremità opposta. 2° Con un calibro o con una riga millimetrata di precisione misurare la distanza fra i centri di due perni distanti fra loro un numero "x" di maglie. 3° Verificare che la misura rilevata non superi il valore della lunghezza massima indicato nella tabella seguente. Se si rileva una lunghezza superiore, la catena deve essere sostituita.
Riferimento Regina Riferimento Internazionale Passo della catena "x" Non O-ring (lunghezza max accettabile) O-ring (lunghezza max accettabile)
mm   mm mm
54-90-124-125-126 415-420-425-428 12,70 23 298,00 295,00
135-136-136.2-137 520-525-530-532 15,88 16 259,00 256,50
138-138.2 630-632 19,05 16 - 307,80

Tensionamento della catena

Il corretto tensionamento della catena è di estrema importanza per la sua durata ed efficienza. Il controllo e il ripristino della tensione della catena deve essere eseguito con la seguente frequenza: 1 strada: dopo i primi 100 km e in seguito ogni 400 km; 2 fuoristrada: dopo ogni utilizzo.

Procedura di tensionamento

1° La catena deve essere posta nella sua condizione di massima tensione, cioè quando il pignone e la corona sono alla massima distanza. Questo risultato si ottiene caricando la ruota posteriore fino a che i centri del pignone, del perno del forcellone e della corona sono allineati sulla stessa retta. 2° Agendo sul sistema di tensionamento (registri, slitte o camme), regolare la catena in modo che il ramo inferiore, preso fra due dita nel suo punto mediano, possa oscillare liberamente dal basso verso l'alto di 10-15 mm (mentre il ramo superiore è teso) applicando una pressione minima. 3° Procedere al serraggio della ruota posteriore. 4° Verificare nuovamente in tre punti diversi l'oscillazione libera della catena come indicato al punto 2°, poi procedere al serraggio dei registri di tensionamento.

Eccessivo tensionamento

Un eccessivo tensionamento della catena provoca un aumento del carico di lavoro fra perno e bussole, surriscaldando la catena, consumando precocemente il lubrificante e portando quindi ad una rapida usura. Inoltre, se la moto è soggetta a sobbalzi, il movimento alternato del forcellone può causare alla catena dei violenti contraccolpi che possono portare rapidamente al danneggiamento o alla rottura della catena stessa o degli altri organi ad essa collegati (corona, mozzo, cuscinetti).

Catena eccessivamente allentata

Una catena eccessivamente allentata è soggetta in accelerazione a violenti colpi di frusta che moltiplicano il carico applicato alla catena e possono causare lo scavalcamento delle ruote dentate con seri danni al veicolo e al conducente.

Attenzione

La procedura indicata è adatta ad ogni tipo di veicolo indipendentemente da eventuali modifiche apportate ai componenti del retrotreno (ruota, ammortizzatore, pneumatico, rapporto di trasmissione).

Sostituzione di una catena chiusa con maglia giunto

Smontaggio

1° Sistemare la moto con la ruota posteriore sollevata da terra e quindi libera di girare. 2° Fare ruotare la catena fino a che la maglia giunto sia sulla corona. 3° Con l'ausilio di una pinza sfilare dai canalini dei perni, la piastra mobile e la forchetta giunto.

Installazione

1° Posizionare il capo della nuova catena sulla corona, sul dente successivo a quello che trattiene l'ultima maglia della vecchia catena. 2° Utilizzando la forchetta collegare temporaneamente un capo della catene da sostituire con la nuova catena. 3° Tirare lentamente l'altro capo della catena vecchia fino a far avvolgere la catena nuova attorno al pignone; proseguire fino a che l'estremità della nuova catena si trovi sulla corona. 4° Smontare poi la vecchia maglia giunto ed eliminarla unitamente alla vecchia catena. Qualora la catena richiedesse di essere accorciata come numero di passi, seguire la procedura di smontaggio illustrata nel capitolo successivo "sostituzione di una catena ribadita". 5° Avvolgere attorno alla corona anche l'altro capo della nuova catena, in modo che i due capi siano posizionati l'uno di seguito all'altro su due enti consecutivi. 6° Togliere ora dalla confezione la nuova maglia giunto.

Attenzione

La maglia giunto è fornita già lubrificata con un grasso speciale che ne garantisce una lunga durata: evitare assolutamente di togliere il lubrificante dalla superficie dei perni, perchè ciò potrebbe compromettere seriamente la durata della maglia giunto.

Catena senza O-ring

7° Inserire la forchetta giunto nuova dalla parte posteriore. 8° Posizionare successivamente la piastra giunto. 9° Applicare la molletta con le punte orientate in senso opposto a quello di rotazione della catena, con l'ausilio di una pinza. 10° Controllare che la maglia giunto articoli perfettamente.

Catena con O-ring

7° Assicurarsi che sulla forchetta giunto siano montati due O-ring (uno su ogni perno) appoggiati alla piastra. 8° Inserire la forchetta giunto dalla parte posteriore della catena, evitando ogni contatto con i perni per non asportare il lubrificante. 9° Posizionare gli altri due O-ring, uno su ogni bussola, e succesivamente posizionare la piastra giunto. 10° Se si utilizza una maglia giunto tipo 26, utilizzando la pinza a becchi arcuati (codice 805203), comprimere con forza le due piastre esterne della maglia giunto per vincere la resistenza degli O-ring e mettere così in vista i canalini dei perni. Se si utilizza una maglia giunto semiforzata tipo 42, utilizzare l'apposito attrezzo (codice 805187) con il punzone di avvicinatura dedicato (codice 805187-4-B) per portare in posizione la piastra esterna. Eventualmente se non disponibile, spingere con piccoli colpi di martello la piastra esterna mobile fino a portarla in battuta contro l'apposito ribasso sul perno. 11° Applicare la molletta con le punte orientate in senso opposto a quello di rotazione della catena, con l'ausilio di una pinza. 12° Controllare che la maglia di chiusura articoli perfettamente e che gli O-ring siano integri e ben posizionati.

Attenzione

● Fare attenzione a non piegare danneggiare la molletta durante il montaggio. Verificare che sia perfettamente alloggiata nei canalini dei premi. Le mollette non devono essere smontate e montate più di una volta.
● Come tutte le parti mobili, la molletta della maglia giunto è sottoposta a continue vibrazioni: controllarne frequentemente lo stato di usura.
● Verificare che la catena in esercizio non urti parti metalliche del veicolo, quali carter motore, forcellone, guidacatena o tenditori.
● Non impiegare la pinza a becchi arcuati (codice 805203) se si utilizza la maglia giunto semiforzata tipo 42.

Sostituzione di una catena ribadita

Smontaggio

1° Sistemare la moto con la ruota posteriore sollevata da terra e quindi libera di girare. Smontare la catena in un punto qualsiasi del suo ramo inferiore, utilizzando lo smontacatene Tipo 7 (codice 805330). 2° Svitare lo spintore in modo che la punta dello stesso non sia più visibile. 3° Svitare la vite di appoggio e posizionare lo smontacatene in modo che lo spintore e la vite di appoggio siano allineati con il primo perno della maglia da smontare. 4° Avvitare con le dita la vite di appoggio sino a che la catena sia bloccata con le teste del perno inserite negli appositi alloggiamenti e pronta per l'estrazione del perno. 5° Avvitare lo spintore per 3-4 giri fino a far fuoriuscire il perno dalla prima piastra esterna. 6° Svitare lo spintore, la vite di appoggio e liberare la catena. 7° Ripetere l'operazione sul secondo perno e sfilare la maglia.

Installazione

1° Posizionare il capo della nuova catena sulla corona, sul dente successivo a quello che trattiene l'ultima maglia della vecchia catena. 2° Utilizzando la forchetta collegare temporaneamente un capo della catena da sostituire con la nuova catena. 3° Tirare lentamente l'altro capo della catena vecchia fino a far avvolgere la catena nuova attorno al pignone; proseguire fino a che l'estremità della nuova catena si trovi sulla corona. 4° Smontare poi la vecchia maglia giunto ed eliminarla unitamente alla vecchia catena. Qualora la catena richiedesse di essere accorciata come numero di passi, seguire la procedura di smontaggio illustrata nel capitolo successivo "sostituzione di una catena ribadita". 5° Avvolgere attorno alla corona anche l'altro capo della nuova catena, in modo che i due capi siano posizionati l'uno di seguito all'altro su due enti consecutivi.

Attenzione

● La maglia a ribadire fornita è già lubrificata con un grasso speciale che ne garantisce una lunga durata: evitare assolutamente di togliere il lubrificante dalla superficie dei perni, poichè ciò potrebbe compromettere seriamente la durata della maglia. Prelevare quindi la maglia a ribadire afferandola per la piastra.
● Non riutilizzare mai una forchetta a ribadire o una piastra esterna già usata, ovvero precedentemente smontate dalla catena.

Catena senza O-ring

Inserire la forchetta della nuova maglia a ribadire dalla parte posteriore della catena, evitando ogni contatto con i perni per non asportare il lubrificante.

Catena con O-ring

6° Assicurarsi che sulla forchetta della nuova maglia a ribadire siano montati i due O-ring (uno su ogni perno) appoggiati alla piastra. 7° Inserire la forchetta della nuova maglia a ribadire dalla parte posteriore della catena, evitando ogni contatto con i perni per non asportare il lubrificante. 8° Posizionare gli altri due O-ring, uno su ogni bussola. Girare poi la ruota posteriore in modo che la maglia a ribadire si porti nel ramo inferiore della catena, in una posizione che permetta di operare con gli attrezzi.

Chiusura della maglia a ribadire

Utilizzare gli attrezzi professionali per chiusura catene codice 805181 per catene passo mm. 12,70, codice 805187 per catene passo mm. 15,875 e codice 805183 pre catene passo mm. 19,05. 1° Collocare la piastra esterna tra le lamelle di tenuta del porta piastra mobile, verificandone il corretto alloggiamento. 2° Applicare l'attrezzo di assemblaggio sulla catena, inserendo il pernetto di centraggio fra i rulli della catena in corrispondenza con la maglia a ribadire. 3° Avvitare con le dita la vite sino a imboccare

Ribaditura

Utilizzare gli attrezzi professionali per ribaditura catene codice 805184 per catene passo mm. 12,70, codice 805185 per catene passo mm. 15,875 e codice 805186 per catene passo mm. 19,05, operando come segue: 1° Tirare l'aletta che comanda l'apertura delle spine di fissaggio; inserire la catena nell'attrezzo di ribaditura in corrispondenza del primo dei due perni a ribadire e rilasciare l'aletta. La catena sarà così correttamente inserita nell'attrezzo, tenuta in posizione dalla spina. 2° Appoggiare il punzone contro la testa del primo perno da ribadire. 3° Con l'ausilio di un martello colpire con forza l'estremità del punzone per deformare la testa del perno da ribadire. 4° Ruotare il punzone di circa 45° e ripetere l'operazione "3°". 5° Ripetere altre due volte l'operazione "4°", ruotando ogni volta il punzone di ulteriori 45°. 6° Liberare la catena tirando l'aletta che comanda l'apertura delle spine di fissaggio e riprendere il ciclo di operazioni sul secondo dei due perni da ribadire. 7° Controllare che la maglia di chiusura articoli perfettamente e che gli O-ring siano integri e ben posizionati. Dopo la chiusura, procedere al tensionamento della catena ed al serraggio della ruota posteriore come spiegato nel capitolo precedente.

Attenzione

Verificare accuratamente che la catena in esercizio non urti parti metalliche del veicolo, quali carter motore, forcellone, guidacatena o tenditori.

Controllo e sostituzione delle ruote dentate

Verificare frequentemente l'usura dei denti del pignone e della corona, nel profilo e nello spessore: ogni anomalia deve essere rimossa provvedendo alla sostituzione del componente. Sostituire tutti gli elementi di fissaggio usurati o danneggiati (viti, rondelle, dadi). Una volta effettuata l'installazione delle nuove ruote dentate, far girare la ruota posteriore e verificare che pignone e corona non abbiano sbandieramenti laterali o eccentricità in rotazione. Controllare l'allineamento utilizzando una riga di lunghezza adeguata: 1° Posizionare la riga sul fianco esterno della corona, il più vicino possibile al centro di rotazione per garantire la più ampia superficie d'appoggio; 2° Verificare che non si evidenzino scostamenti rispetto al fianco esterno del pignone (max 1mm); 3° Correggere eventuali anomalie intervenendo sui registri di tensionamento della catena o utilizzando degli spessori, senza compromettere il corretto allineamento delle ruote della moto.

Attenzione

Una catena nuova, se montata su ingranaggi usurati o danneggiati, tenderà a rovinarsi rapidamente. Per ottenere le migliori prestazioni occorre montare un nuovo pignone ed una nuova corona, ottenendo così una omogeneità tra tutti gli organi del sistema di trasmissione.

Possibili cause di malfunzionamento

Eccessivo rumore della trasmissione

1° Errato tensionamento (catena troppo tesa o troppo lenta) 2° Insufficiente lubrificazione 3° Non corretto allineamento tra pignone e corona 4° Non corretta corrispondenza dimensionale tra la catena, il pignone e la corona 5° Urti o strisciamenti della catena su parti del veicolo 6° Usura del pignone o della corona 7° Usura della catena 8° Usura, rottura o disallineamento di altri componenti della trasmissione (pattini, guidacatene, tenditori).

Vibrazione della trasmissione

1° Errato tensionamento della catena (troppo tesa o troppo lenta) 2° Non corretto allineamento tra pignone e corona 3° Usura non uniforme della catena, del pignone o della corona 4° Presenza di articolazioni indurite.

La catena scavalca le ruote dentate

1° Eccessiva usura del pignone o della corona 2° Eccessivo allungamento della catena, causato dall'usura 3° Insufficiente tensionamento della catena 4° Non corretto allineamento tra pignone e corona 5° Non corretto posizionamento di pattini, guida catena o tenditori 6° Ruote dentate piegate, ondulate, danneggiate o con dimensioni errate 7° Presenza di corpi estranei tra la catena e le ruote dentate.

Usura all'interno delle piastre della catena, pignone usurato su un lato e corona usurata sul lato opposto.

1° Non corretto allineamento tra pignone e corona

Indurimento delle articolazioni della catena

1° Eccessivo tensionamento della catena 2° Insufficiente lubrificazione 3° Non corretto allineamento tra pignone e corona 4° Ossidazione delle articolazioni della catena 5° Sottodimensionamento della catena rispetto ai carichi cui è sottoposta 6° Rottura o perdita di O-ring 7° Non corretto montaggio (vale solo per la maglia a ribadire e la maglia giunto) 8° Materiale estraneo (sabbia, fango) nelle articolazioni della catena.

Rottura dei perni, dei rulli o delle bussole della catena

1° Carichi eccessivi o carichi applicati troppo violentemente (caso tipico nelle moto prive di parastrappi) 2° Eccessiva usura del pignone o della corona 3° Eccessivo allungamento della catena causato dall'usura 4° Insufficiente lubrificazione 5° Errato tensionamento della catena 6° Non corretto allineamento tra pignone e corona 7° Non corretto posizionamento di pattini, guidacatena o tenditori 8° Non corretto rapporto dimensionale tra la catena, il pignone e la corona 9° Numero di denti del pignone inferiore a quello minimo consigliato (15 denti) 10° Presenza di corpi estranei tra la catena e le ruote dentate.

Rottura delle piastre della catena

1° Urti o strisciamenti della catena su parti del veicolo 2° Eccessivo tensionamento della catena 3° Presenza di corpi estranei tra la catena e le ruote dentate 4° Forte disallineamento tra pignone e corona 5° Sottodimensionamento della catena rispetto ai carichi cui è sottoposta 6° Corrosione causata da agenti esterni (acido batteria, carburante o altri fluidi).